In questi posti il santo giovane murese trascorse
quasi tutta la sua vita religiosa, santificando palmo per palmo quel luogo con le sue preghiere.
le penitenze, le estasi e gli strepitosi prodigi.
La sua azione caritativa e spirituale si irradiò
a favore dei più bisognosi e divenne inarrestabile
nelle regioni vicine: Foggia, Melfi, Rionero, Bovino
e molti altri paesi ancora furono le prime tappe
di quella lunga marcia trionfale del Santo nel mondo,
che non conoscerà più tramonto. Caro paese,
costituisci così la “culla” del mondo gerardino
e la prima “centrale” di diffusione della devozione
nel mondo. Sono onorata e fiera di appartenere
a un patrimonio spirituale, a una ricchezza
di valore inestimabile, perché pensarti è ricordare
la tua bellezza, i tuoi ridenti colli. la varietà
verdeggiante delle tue campagne, dei tuoi rivoli,
dello spettacolo naturale così caro, ricordato, amato,
dei compagni di viaggio, di quella socialità ricercata di
amici, confidenti veri, di quella vita vissuta nell’aiuto reciproco.

Il crocifisso è stato
colpito dal sacerdote
Scipione Nunziata