SAN MICHELE ARCANGELO
PRINCIPE DEGLI ANGELI E DELLA CHIESA
(29 Settembre)
S. Michele, patrono della Chiesa prima di Cristo
e dopo la Sua venuta testimonia un insegnamento
per ogni cristiano veramente di fare la volontà di Dio
non semplicemente di compiere il bene. Nessuno
può aiutarci più di Lui nella lotta contro il male.
Fu il primo ad opporsi agli angeli ribelli,
rispondendo all’orgoglioso “Non serviam!” con l’umile
e trionfante “Quis ut Deus” (chi è come Dio?). Agli
inferi precipitarono Lucifero e gli orgogliosi.
Egli, fedele, trionfò e fu premiato, nominato
Principe di tutte le schiere; il suo insegnamento
di figura è di eccezionale importanza; il suo tradursi
è testimoniare il grande amore verso il Creatore
e l’odio verso il male, il peccato, la menzogna
l’ingiustizia, perciò è raffigurato sempre
con la spada, che divide la verità dalla bugia
e la bilancia, che distingue ciò che è giusto
da ciò che non lo è. Il suo nome appare
cinque volte nella Bibbia e vigila sui figli del Tuo
popolo. Militare e guerriero, emana una luce
capace di entusiasmare i suoi devoti.
È la figura che presenta le anime a Dio,
ne pesa i meriti e le colpe per l’eterno giudizio,
emesso poi in definitiva dal Redentore. Le apparizioni