I PILASTRI DELLA SPIRITUALITÀ DI P. PIO
Le colonne portanti su cui poggiava l’altissima
spiritualità di Padre Pio erano: l’Amore appassionato
all’Eucarestia, l’amore filiale alla Madonna,
l’amore sofferto alla Chiesa, l’affettuosa all’Angelo
custode devozione. Padre Pio si sentiva continuamente
attratto da una forza superiore a Gesù sacramentato.
Dopo averLo ricevuto ne gustava la dolcezza, ne
ascoltava i lamenti. Una volta riferì al suo
direttore le dolorose confidenze, i giusti lamenti:
“Con quanta ingratitudine viene ripagato il mio
amore degli uomini! Mio padre non vuole più sopportarli.
Io vorrei cessare di amarli, ma, ahimè, il mio cuore
è fatto per amare! Nessuno si cura più del mio Amore,
anche i miei ministri, guardati con predilezione,
amati come la pupilla del mio occhio (si chetò,
i singhiozzi gli strinsero la gola), Mi tradiscono,
calpestando i lumi e le forze che continuamente
do ad essi” (Epist. 342). Adorava, compativa, Padre
Pio amava, riparava. Si meravigliava come ci
fossero anime che non sentissero il petto bruciarsi
dal fuoco divino. Meditava l’umiltà dell’uomo –
Dio. Alla Madonna ricorreva quale Mediatrice,
Ausiliatrice, Avvocata. Con Lei ai piedi della Croce
Addolorata piangeva “per fare compagnia all’appassionato
Gesù”. La devozione prendeva forma, soprattutto