11. GLI UOMINI SANTI ACCOMPAGNANO.

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con il tuo pianto, la tua commozione per l’Amato,
sei rimasto impresso nel cuore di tutti per la
tua vicinanza a ciascuno, per la bilocazione, per la

Grazia, che ricevevi dal Signore per aiutare chiunque
a te si rivolgesse per il soccorso, per risolvere
una malattia. Il tuo successo è stato dovuto
in parte al dono di leggere nella coscienza di ognuno

che veniva a confessarsi: avevi un modo misterioso
di ricordare e raccontare i peccati che non avevano
confessato ancora, consapevolmente o meno. Non solo
i miracoli, che tuttora operi, ma anche lo spirito

profetico, le estasi, la costruzione dell’Ospedale,
il tanto lavoro e bene profuso e la sofferenza
offerta e la docilità al proprio ruolo e la
sopportazione ed umiliazione nella pace,

nella tranquillità, nella perseveranza, pur nella
calunnia, nel tormento, nella lotta contro il demonio,
perché immolato alla salvezza di ciascuno,
ti hanno reso noto, ammirato, seguito nella Paternità.

Abbiamo tutti bisogno di te, di continuare
ad essere fedeli discepoli nella verità e
nell’Amore tra gli ostacoli, le incredulità,
i tranelli, le trappole, aiutaci e per noi prega,

perché alla fine del soggiorno terreno tu possa
aspettarci in Paradiso alla Patria del Padre.

Evviva. Amen.