nostro quadro spirituale di riferimento, come strumento inerente educativo. Un affettuoso saluto.
“Oh, la poetessa foggiana! Sei brava, brava, coraggio, non arrenderti, continua a scrivere e a fare volontariato. Se grande, sei una quercia!”. Una sera sì, una sera no mi telefona per incoraggiarmi a proseguire la battaglia quotidiana del bene contro il male. Suggerisce di chiamare Padre Gerardo, che risiede a Pietrelcina, Direttore della rivista del posto e che mostra stima nei miei confronti. L’interessamento del Padre è un segno dell’Amore divino per me.
Sto leggendo i tuoi libri, coraggio, Loreta, alla mia replica delle tante difficoltà da superare, sei ispirata, continua che fai tanto bene con i tuoi scritti alle anime.
“Ho letto il tuo libro. Mi sono divertito; fai il lavoro con piacere; è utile e dilettevole. Ti ringrazio tanto.
Egli mi ha incoraggiata così: testimonia, evangelizza questa città, mi ha invitata a presentare uno dei miei libri sull’uomo sia nelle scuole che nei paesi in provincia.
Grazie, Signore, che mi consoli attraverso le tue creature.
Amen. Alleluia.