in Chiesa con i genitori, lo ha ricevuto, in quanto il Vescovo di Assisi ha preso un ramo, scendendo dall’Altare, lo ha consegnato a lei. La famiglia ha un altro progetto, ma ella comprende, sceglie di scappare di notte da casa, va da S. Francesco, che le taglia i capelli e la porta nel monastero benedettino, a S. Damiano, alla periferia di Assisi. A lei si uniranno la sorella Agnese, altre fanciulle, la mamma vedova: si consacreranno per vocazione, per portare molto frutto, avvinte alla vite. Il celebrante ha invitato a pregare S. Chiara perché, protettrice della Televisione e degli occhi, porti Pace, Amore, Luce, promettendole di amare lo Sposo Gesù. Credo che tutti siamo ritornati a casa col cuore pieno di gioia, di commozione, di felicità, rinfrancati dalla tristezza e dal peso quotidiano della fatica giornaliera fisica e spirituale nella lotta e per l’impegno del vivere bene, me medesima, cantando nella macchina, nel viaggio di ritorno a casa: Laudato sì, mio Signore, per i doni dei Tuoi Santi e di noi, popolo in cammino, comunità orante alla ricerca di seguirTi perché siamo avvisati “senza Te nulla possiamo fare”.
Grazie, S. Chiara, graditissima ospite, per averci donato la Tua presenza viva e vera e rinforzati nella Fede. Il tuo messaggio d’Amore rimarrà per sempre impresso: avanza lieto e confidente nella via della Beatitudine.
Iscriviti alla Newsletter
Ricevi aggiornamenti sul nostro ultimo libro nella tua casella di posta.