GESÙ INVITACI A SALIRE
Come Santa Teresina (1873-1897) dice: “Nonostante la mia
piccolezza vorrei illuminare le anime come i profeti, i dottori,
ho la vocazione di essere apostolo. Percorrere vorrei la
Terra, predicare il Tuo Nome, Gesù, piantare la
Tua Croce gloriosa sul suolo infedele, ma
Amato, una sola missione non basterebbe. Al tempo stesso
vorrei annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo,
ed esserlo fino alla consumazione dei secoli. Soprattutto
vorrei, versare il mio sangue fino all’ultima goccia!
Scrisse le sue esperienze interiori di un’intensità
spirituale, straordinaria, diffuse dalla sorella
Celina nella “Storia di un’anima che ha avuto
un’accoglienza eccezionale. I suoi manoscritti
la fanno conoscere ancora più grande in una
gioiosa e mirabile semplicità di vita, è diventata
maestra secondo lo spirito delle beatitudini
per tutti. Non posso dire Amo Dio e faccio i miei
comodi, se seguo gli esempi ed i modelli degli
uomini santi che tra preghiera e sacrificio, credo e
Fede hanno vissuto grandi opere, se ci allontaniamo nei
percorsi altrui, donandoci al servizio invece per Amore.
“Gesù ci invita a salire, ad ascendere, scriveva nel Suo
“Diario” Alberto Marvelli ( 21 Marzo 1918). Ho un desiderio
di farmi santo attraverso la vita che il Signore mi riserva”
così il desiderio della santità è concepito come metodicità,