servizio. L’angelo disse ai pastori: “Non temete”.
Posso così gridare a Te, Abbà Padre, Salvatore,
Redentore, Maestro, Fratello, Amico, tutto per me
sei, come posso non lodare e ringraziare
la Tua opera Santa, Modello di speranza e
di esemplare dono, come si osa ancora e
continuamente non capire, non aprire gli
occhi, non vedere, non sentire i Tuoi richiami,
la Tua legge, i Tuoi comandamenti e precetti,
la Tua Santa Scrittura, che è solo rivolta
al Cuore dell’Uomo, che debitamente ha
come fulcro e centro la salvezza di tutti
i popoli sulla Terra, dolcemente ammaestrata,
illumina, dà sapienza, coraggio, fortezza,
esalta, dà pazienza, coraggio, fortezza,
tenerezza, parla di perdono, di pace, di aiuto,
di pazienza. Dove troviamo questi messaggi,
dove trovo l’Uomo – guida, che ha allargato
le braccia sulla Croce, in senso di universali
segni di doni e di abbraccio per qualsiasi uomo.
Forse che posso fare almeno di Te, di chi mi
ha creato e salvato, ha pensato a me dalle
origini, mi ha preparato un posto e vuole
donarmi solo Amore vero e riportami nei celesti gaudi?

Alleluia. Amen.­­