CROCIFISSO MIO DILETTO
Immortalato per me, Ti sei steso totalmente
sul letto della Croce, inchiodato mani e
piedi, trafitto nel costato, incoronato di spine,
col Volto tumefatto e sanguinante perché
dolorante e martorizzato da spine pungentissime,
conficcate nel Capo. Forse che non bastano le
tante percosse e ferite, forse che si può
chiedere di più a un uomo, pur se Dio,
ancor la Sua Divinità in qualche modo
sarebbe stata baluardo e invece nella
umanità più profonda offerta a scopo
della redenzione di ogni peccato. Ha
donato Gesù tutto Se stesso, fino alla
ultima goccia del Suo sangue da
effondere, spargere, offrire per ciascuna
anima, così cara da essere salvata
per la eternità. Ti amo sempre più, perché
una volta intrapresa e sperimentata la
Tua conoscenza, l’esperienza di Te nella
vita di ogni giorno, fai crescere sempre
più in noi il desiderio di Amare, sia
Te, sia ogni anima vivente, di instaurare
relazioni positive, universali, che
servano a vivere per il Bene comune a