IL PIÙ BELLO DEI BELLI
(Fenomeni ultrasensibili)

Mentre riposo avviso un Cuore grande con la scritta
“Iesus” che mi è accanto. Anch’io durante la Santa
Messa a Te e alla Madre mando il mio rosso – fuoco
enorme per Amore. Scrivo per ricordare l’Alleanza, il Suo
Nome. Egli mi protegge, mi sazia col pane del Cielo.
La Sua Parola è santa, mi fa uscire con canti
di gioia, mi premia nell’offerta e nella sofferenza, nei
gemiti. Ostia vivi sostienimi nei tormenti, nello
olocausto, nelle prove, desidero assimilarmi a Te,
alla Tua Passione, così come Tu mi concedi, nel rifiuto,
nella non accoglienza, nell’allontanamento, il mio
destino pongo nelle Tue mani. Sei splendido, o Signore,
come Te non c’è alcuno, nonostante sfigurato
nel Volto per il male per, la cattiveria umana, per le
persecuzioni, le spine dolorose che Ti hanno trafitto
totalmente, per la Tua immolazione sulla Croce,
hai il Volto splendente della Tua pietà per noi
della Tua offerta per l’uomo debole, cagionevole.
Nel luogo deserto, arido, sassoso ci inviti a stare
con Te, dimorando in noi stessi, nella solitudine
del freddo umano ci fai riflettere sulla dimensione
altamente povera dell’esistenza affidata solo a se stessi.
Madre della Speranza, Madre nostra, aiutaci
Tu a resistere al male, seguendo le vostre Stelle