IL MIRACOLO EUCARISTICO
(Parrocchia S. Ambrogio Firenze)
il trenta Dicembre milleduecentotrenta nella
Chiesa di S. Ambrogio, il prete Uguccione, la S. Messa
celebrando constatò che alcune gocce di vino
consacrato erano diventate sangue raggrumito.
Già nel milleduecentosessant’uno la Chiesa è stata
meta dei pellegrinaggi. Nel millequattrocentouno
il papa Bonifacio nono concesse alla Chiesa la
stessa indulgenza della Porziuncola di Assisi a
quanti la visitavano il giorno del sette Dicembre,
festa di S. Ambrogio. Il ventiquattro Marzo
millecinquecentonovantacinque Essa fu testimone
di un nuovo prodigioso evento. Un incendio
lasciò inconsumate le Particole consacrate che si
trovavano sull’Altare della Deposizione. Dai primi
dell’Ottocento i due miracoli si venerano nella
stessa teca: Segno invisibile per ricordare alla
umanità intera la presenza quotidiana, la
vicinanza più perfetta e penetrante nella
anima, l’arricchimento della spiritualità
più conclamata, vincente, universale, vicina
alla sorte e alla vita di chi accetta, ascolta
il messaggio, l’alleanza, l’Amore totale,
incommensurabile del nostro Padre Celeste,
che una volta creato l’uomo a Sua immagine