DIALOGO A DUE
“Vieni, o mia colomba, nelle fessure della roccia”.
Esse sono le piaghe di Gesù Cristo,
nelle quali troveremo sempre rifugio sicuro.
“Le fessure della roccia – scrive San Pier Damiani –
sono le ferite del Redentore, nelle quali
l’anima nostra ha posto la sua speranza”.
In esse saremo liberati dalla sfiducia,
dalla disperazione, dal disprezzo, dall’odio,
dal rancore, dal male. Fammi sentire del Tuo
Amore l’immensa forza. So che Tu mi
ami perdutamente e puoi solo Tu liberarmi
dal laccio dell’oppressore. Abbatti i muri
e gli ostacoli, i recinti delle prigioni,
fammi guardare un pezzetto di Cielo
sempre, che io possa immergermi
completamente in Te e Tu ridonami
gioia e speranza, libertà ogni giorno
nuovo che io possa tornare a vivere,
a sognare, a respirare senza che
mi senta soffocata dalla chiusura
e dall’insipienza di chi egoisticamente è
chiuso in sé, non Ti vede, non vede l’altro
e si perde isolato e smarrito donando
ferite a sé e al vicino senza alcuna
possibilità di interagire, di confronto