la santa pazienza, la perseveranza a compiere sempre
meglio la propria giornata in docilità, dolcezza, obbedienza
varie, per il fine di arricchire la vita, operando
buone opere. Stamani alla S. Messa presso le Suore
di Clausura in Via Napoli ho capito tutto questo.
Ho ascoltato che mi dicevi e parli proprio ad ognuno,
capace di ascoltare: “Ama il tuo fratello come te
stesso”. Mi hai detto che ci sarà il premio
eterno, dividerai alla fine i buoni dai cattivi,
che soffriranno senza Amore per l’eternità, hai
dato la speranza di salvezza prettamente a ogni Tuo discepolo.
Tu vuoi salvare proprio tutti, Ti prodighi e stai
lì aspettando che l’uomo possa corrisponderTi
e risponda alla Tua chiamata: “Venite voi che
siete affaticati e stanchi, vi ristorerò, vi sanerò e
guarirò e conforterò. Abbandonatevi al mio
amore, sono l’unico a salvare la vostra vita
dalle insidie, dalle sofferenze, dalla mancanza
di rispetto e giustizia, dall’indifferenza al vostro essere uomo.
Ho sentito, Padre, la vocazione, sono accorsa
alla Tua mensa, mi sto cibando di Te, sono rinata,
mi sono affidata, do a Te la mia pochezza, ho necessità
di Te, da Te aspetto ogni grazia alla mia rinascita.
Desidero che tutti Ti amino. Ti amo infinitamente, Signore.
Alleluia. Amen.