10. È STORIA D’AMORE.

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IL MIO COLLOQUIO CON TE

Signore, mi sono svegliata con un’immagine,
mi sono vista alla deriva sbattuta sulla sabbia,
a terra. dalle onde del mare. Così ci si sente
senza di Te. L’uomo ha un immenso bisogno di calma,

di certezza, di sentirsi amato e protetto. Chi
può dare questa garanzia di assoluto amore
nei suoi riguardi? Soltanto Colui che per il suo bene
ha donato la propria vita per i prodigi estremi.

Solo Tu mi fai sentire l’amore immenso che hai
per me, ma sono sicura, per tutti gli uomini
dai una tenerezza infinita. Ti conosce, però,
ti ascolta, ti percepisce, intenerisce l’interno,

solamente, che ti sperimenta e si ciba di Te
con la Santa Eucarestia. Ti prendi cura
di ognuno di noi, hai a cuore la nostra
sorte, ogni attimo della vita delle Tue

creature. Ci abbracci teneramente,
ci conforti, siamo i Tuoi gioielli, il bene
più prezioso dell’universo intero. Non sei,
certo, contento del nostro cuore duro, dei

nostri pregiudizi l’uno nei confronti
dell’altro, ci vuoi sempre alla bontà predisposti,
uniti in aiuto e in comprensione. Come
vuole e desidera nella famiglia un padre

la concordia tra i figli, così il Genitore