pur così debole e fragile, incapace
per fare a Te ogni servizio, vivendo
coi fratelli nell’incontro tanto affetto
e così tanta umanità, parlandosi
cuore a cuore, scambiandosi esperienze,
preghiere, il vissuto, condividendo di
Te e da Te le grazie ricevute, riservate
ed abbondanti, perché nulla fai mancare
a chi da incredulo diventa con Te e
per Te fervente apostolo, perché comprende
che solo Tu sei la medicina efficace,
che cura le malattie dello Spirito
e del corpo di ogni uomo che si sente
indipendente, ma da solo è niente, soffre,
si dimena, ma da Te ogni forza prende perché amato.
C’incoraggi ad amare Te, il prossimo,
per darci premi eterni. Ci vuoi
buoni, santi, salvi, per accoglierci
alla Tua Presenza, il giorno che arriveremo
nella nostra vera Patria, dolcemente ci dirai:
“Vieni, figlio, nel posto che ti ho preparato
con Me, perché ogni Bene prodotto l’hai
fatto a Me, camminando apostolo del Mio Pensiero.”
Amen