10. È STORIA D’AMORE.

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LA CROCE

O Crocifisso amato, voglio aggrapparmi
alla Tua Croce, che è la mia salvezza.
Gesù, Tu hai donato la Tua vita su di essa
per Amor nostro. È densa di tanti e troppi

significati ed annunci benefici; essa è diventare
dono, è un morire a sé: al proprio orgoglio,
alla propria superbia, all’individualismo,
all’amore di sé. O Pietà, Signore, del tanto male,

che l’uomo è capace di fare, in preda all’odio
ed alla irreligiosità. Perdonaci, fa’ che ci
accorgiamo del Tuo Amore, per consolarTi
e prendere consolazioni. Dona il miracolo

ai nostri cuori di rimanere religiosi
nel mondo così corrotto, per restare ben saldi
in mezzo a questo torrente impetuoso senza
essere trascinati o nel cuore tempestoso, senza

esserne sommersi o dentro fumi nebbiosi,
ed aria inquinata, senza essere danneggiati;
solamente la Vergine Maria, sempre fedele,
su cui il serpente non ha mai agito, può operare

nei confronti di quelli che l’amano nel miglior modo.
Signore, ma io voglio la Croce, la persecuzione accetto,
il rifiuto, prego per chi mi fa del male oppure
alzo il muro della vendetta, della guerra e

invoco la salvezza delle anime? So imitarTi,