preghiera incessante a Colui che in Polonia lo chiamò alla vita sacerdotale e che dalla Polonia lo condusse a Roma per governare la sua chiesa.
Esperienza di sofferenza e di morte, potrei testimoniarlo, è presente nella vita dell’autrice. La sua esperienza la esprime con delicatezza e in punta di piedi, anzi in “punta di penna”, tra pentole in cucina, spesa al supermercato, mentre rientra a casa dopo aver impollinato di bene e parlato di fede nei luoghi di sofferenza della nostra città.
Tre ministeri sono evidenti e caratterizzano la vita di Loreta: la fede, la testimonianza e la penitenza nella sofferenza. La fede la vive con devozione non da bigotta ma con la testimonianza, donando il sapore giusto con l’olio della penitenza vissuta nella sofferenza.
Grazie, Loreta per quello che ci doni!
Fr. Giacomo Teofilo, frate minore
16 luglio 2013