la Parola del Signore non è solo lògos, ma
anche pnéuma “spirito” dynamis “forza”,
energeia “energia” e “vita” (cfr. 1 Ts 1,5 ss;
2,13; 1 Cor 2,13-16). Le immagini che le
sono attribuite sono quelle della pioggia
(cfr. Is. 55,1°), del lievito (Mt 13,33) e
del seme (Lc 8,11); che evocano tutta la
fermentazione e la fecondazione del terreno che
le riceve. Vi è anche quella dell’innesto
impiegata da San Paolo (Rm 11,17) per figurare
il passaggio alla vita cristiana. Così appare
evidente che la Parola cristiana è “comunicazione
di potenza” (Kierkegaard), una parola – vita
(cfr. Gv 6,63) che si innesta sulle domande
fondamentali dell’uomo e risponde
al “desiderio profondo del cuore”, afferma
così Buber. La Parola cristiana si trasmette
attraverso il dialogo, ci apre alla giusta relazione
con Dio – Padre – Amore a cui tutto possiamo chiedere
e con l’uomo in un rapporto fraterno e filiale
con l’altro. Di nulla possiamo temere
e avere paura, dobbiamo coltivarci
come rose e fiori del giardino, assorbire
l’Amore, perché il resto lo fa Lui.
Evviva. Alleluia.