PREGHIERA DEL PRIGIONIERO
(Richiesta dal Sacerdote delle carceri)
O Signore, Tu ami la via e tutte le cose,
perché sono Tue, poiché in tutto è il Tuo
soffio incorruttibile (Sap. 11,22-26). È
in Te la Misericordia: Tu hai di ognuno
pietà, perché tutto puoi e chiudi un occhio
sui peccati degli uomini, perché
si ravvedano, poiché Tu ami l’essere
e nulla aborri di quello che hai fatto.
Se Tu avessi odiato cosa alcuna, neppure la
avresti prodotta. Tu usi riguardo a
tutte le cose perché sono Tue. Come
potrebbe conservarsi ciò che da Te non è
chiamato o durare, se tu non volessi?
Il prologo del vangelo di Giovanni, la
Cristologia delle lettere agli Efesini, ai
Colossesi e dell’Apocalisse descrivono la
sovranità universale di Cristo sul tempo
e sulla storia: “Egli è l’alfa e l’omega, il primo e l’ultimo, il principio e la
fine” (Ap. 22,13; 1,17-18), l’Agnello
ucciso e vittorioso che tiene il libro
delle vicende della storia (5,6); “siamo
in Lui stati scelti, prima del mondo
della fondazione” (Ef. 1,4). Come dice S. Paolo,