10. È STORIA D’AMORE.

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La nostra vita è stata degna di recupero, di essere
salvata, dopo che l’uomo è nel male
precipitato per orgoglio, per disubbidienza e
per voler dimettersi Egli al posto del Creatore,

con superbia, inavvedutezza, senza criterio,
senza ringraziamento, con docilità
dei doni ricevuti con la creazione e con la
vita celeste. Non ha apprezzato né capito

quest’uomo il Bene vero, il Bello e il Buono.
Ora, così, deve decidersi a riprendersi
il Meglio che ha perso, a riconquistarsi
gradatamente il Paradiso perduto in modo

da salvarsi l’anima in eterno che, purificata,
loderà per sempre felice in Amore, canterà
beata le glorie eccelse, certamente non si annoierà,
ma pregherà per la redenzione dell’umanità intera.

Attraverso l’umiltà ci avviciniamo e siamo
condotti a Dio; uniti a Lui, cosa possiamo,
dunque, temere? Anzi, compenetrati alla
Sua passione, Egli ci regala la beatitudine. La

sua formula è: “Chiunque per causa mia
sarà umiliato, è beato”. Offriamo ogni
disagio, rifiuto, attentato alla nostra
dignità, libertà facendo frutto della umiliazione santifica.

Amen. Evviva. Alleluia.

a valorizzarsi, a “Non Aver Paura”, amando.