IL TUO SOGNO SU DI ME
E’ che le viti fioriscano ed io lavori e porti frutto
nella Tua Vigna, mi occupi con Amore di servire
Te ed i fratelli, di fare dono e ringraziamento
della mia vita come Tua scrittrice, della Comunione
Ministro presso Ospedale, case riposo, diversamenteabili, servizio domiciliare. Fammi “apostola
dei Cristi dolenti” come Beata Maria Caterina
sia per i miei familiari, mio marito è
affetto da cancro da dieci anni già, i miei
familiari. Guardami, Signore, benedicimi
sono tutta sconquassata dal dolore, dalle
pene: è venuta l’autoambuanza a prendere
Luciano per il ricovero, sta molto male
ed io mi sento una canna al vento senza
forze, stordita e sopraffatta dalla tempesta.
Ogni giorno che mi regali è uno per Amore,
per sorridere, per donarsi. In Te riparo trovo
mio Benefattore eterno, in Te confido, Tu Angelo
con ali bianche stammi vicino come già Ti sento,
prego anche l’angelo mio custode che in mio aiuto
sia. In te mi rifugio e in Tua Madre, Maria
di Misericordia. Il futuro che Dio ha pensato
per noi è un mondo in cui non c’è spazio per il pianto,
per l’oppressione, per i volti della tristezza