TI SCRIVO GESÙ E PARLO DI TE

Col cuore, con immediatezza e con tenerezza, dice
Luciano tocchi le vette della mistica: sei una grande
donna, sperimenti la prossimità di Dio ed offri
te, il tuo dolore, la sofferenza, le umiliazioni
per la salvezza delle anime, per la Pace,
per la Chiesa, per i sacerdoti. Gesù voglio
abbandonarmi nelle Tue braccia e fa’ di me
quello che Tu vuoi. Educhiamoci nella Fede, bagaglio
di cammino verso la fraternità di Dio come scoperta
della paternità di Dio e della vita stessa della
Trinità. Impariamo a stare insieme ad accettarci
per quello che siamo, ad ascoltarci ed una mano a darci
a vicenda. E’ importante l’ascolto ed il dialogo
per guadagnarsi la fiducia. Domenico Savio
amava ricordare: Noi facciamo consistere la santità
nello stare molto allegri. “Con tutti una vera
comunità voglio costruire dal bambino all’anziano,
dal malato al portatore di handicap anche
con i miei scritti, visite , incontri perché
ogni persona è creata a immagine e somiglianza di Dio.
Nella potenza del Tuo Spirito inviti: “Andate
a rinnovare la faccia della Terra”, sconfiggiamo
l’egoismo, l’individualismo, il materialismo
Fammi Tua mediatrice di dialogo, amicizia, ascolto e