38. DIARIO SPIRITUALE DI UN’ANIMA.

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la Festa ed il ricordo preghi per noi. La Teologia
della sofferenza sia accolta come vera missione.
Egli è l’esempio, il modello, ci indicava
di salire il calvario con allegria, nonostante
le continue tribolazioni. La malattia ed il dolore
non sono vani, offerti ci formano, ci salvano.
Il pianto, ogni lacrima vengono raccolti da Dio,
non sono inutili. Chiedo a Te Signore di resistere,
di farcela, ad offrire con Amore la mia vita,
i miei dolori, la mia lotta, il mio soffrire,
il mio tanto lavorare, le mie debolezze, le incapacità.
Usami come vuoi, ch’io sia agnellino docile
e remissivo nelle Tue Mani. Fammi andare
avanti nella santa pazienza, obbedienza. Come
Tu vuoi innalzami, proteggimi, fammi ascendere,
fammi ascoltare, servire, dire il “Si” sempre
di Maria, accompagnami, istruiscimi, guardami
con i Tuoi Occhi riflettenti Luce nel mio cuore,
dolcissimi, accoglienti. Tutto mi fai avverare
dei desideri buoni, dalle speranze, dei sogni.
Perdonami se erro continuamente, con grande
pazienza e serenità fammi affrontare le sfide
con zelo, con sapienza, con vittoria docilmente
affidandomi a Te nelle Tue Braccia e di Maria in quelle.
Alleluia. Amen.