Sperimento l’ardore, anche se sono un granellino
di sabbia, mossa dal Suo Spirito di donare tutta
la mia vita in olocausto, inno, in un cantico
sublime di divina carità, di consumazione mia
totale come ha detto Don Luigi Orione. Mi chiedono
preghiere, perché mi ritengono degna e consigli
per i sacrifici che faccio, mi commuovo, vorrei
guarire tutti e prego. Maria illuminami il cammino,
la via tortuosa. I Tuoi frutti e regali sono sempre
copiosi. Madre amata volgi il Tuo cuore verso di noi,
dona pace e serenità al mio riposo. Fa che
per Amor Tuo sopporti tutto. Fammi volare
con ali di aquila nel Cielo infinito, con Te, grazie
delle Tue preghiere, delle Tue lacrime, del Tuo Sole,
del Tuo Calore, grazie del Tuo soccorso, Tu che sciogli
i nodi per il bene delle nostre anime, benedici
le nostre famiglie, i nostri giovani, gli ammalati,
i sofferenti. Risveglia, anima, riscalda le coscienze,
perché è nel dare, che si riceve, è nel visitare
che si prova umanità, è nell’andare, negli incontri
che si genera ricchezza comunicativa dello
spirito, dell’anima spirituale che procede
nel cammino col Tuo Figlio che dona vigore
alle membra stanche, ogni genere di conforto e di gaudio.
Alleluia. Amen.