Chi la osserverà costantemente e l’amministrerà fedelmente
calpesterà con piede incolume, non dirò lo Scorpione, ma, come
afferma il Signore nel Vangelo, assolutamente tutti i serpenti.
Non dovrà nemmeno temere lo stesso diavolo, che è il ferocissimo
Sagittario, armato di saette infuocate, in ogni istante causa di
terrore per i cuori di tutto il genere umano.
Perciò così dice l’apostolo Paolo: Rivestitevi dell’armatura di Dio per
poter resistere alle insidie del diavolo imbracciando lo scudo della
Fede, per mezzo del quale potete spegnere tutti i dardi infuocati del
maligno.
Egli infatti talvolta lancia contro gli infelici il Capricorno, deforme
d’aspetto, il quale avventandosi col suo corno, ribollente sulle livide
labbra della spuma delle sue vene, con paurosa rovina infuria con
pietosi effetti per tutte le membra di chi gli è prigioniero. Alcuni
rende pazzi, altri furiosi, altri omicidi, altri adulteri, altri sacrileghi,
altri ciechi per l’avarizia.
Sarebbe lungo scendere ai singoli particolari: possiede differenti e
innumerevoli arti per nuocere, ma tutte queste, scorrendo con le sue
acque salutari, senza grande difficoltà il nostro Acquario fu solito
rendere vane.
Lo seguono necessariamente in un’unica costellazione i due
Pesci, cioè i due popoli dei Giudei e dei Gentili, che ricevono la vita
dall’acqua del Battesimo, segnati da un unico segno per essere
unico popolo di Cristo.
• Carissimo
come mi sono svegliata ed ho
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