LA FEDE
• Messaggio:
Se nutro la mia Fede, le mie paure moriranno di fame.
Buona domenica! Don Luciano
Don Luciano è bello il disegno.
Alla sera noi raccogliamo e portiamo
ai piedi di Dio quello che abbiamo
seminato nel giorno.
UN UOMO CHE SI CREDEVA GESU’ CRISTO
C’era un uomo che si credeva Gesù Cristo. Gli psichiatri avevano
provato tutti i metodi classici, ma nessuno riusciva a fargli cambiare
idea. La situazione sembrava senza vie d’uscita e irrisolvibile.
Così un giorno Bandler va da questo uomo e gli chiede: “Lei è Gesù
Cristo?”.
E l’altro: “Sì, figlio mio”.
Al che Bandler gli dice: “Torno tra un istante”.
L’uomo rimane un tantino confuso; tre o quattro minuti dopo,
ecco che Bandler torna con un metro a nastro. Chiede all’uomo di
allargare le braccia, ne misura l’apertura, misura quindi l’altezza
dell’uomo e se ne va. L’uomo che si proclama Gesù Cristo resta un
tantino incerto. Qualche minuto dopo Bandler ritorna con un bel
trave di legno, un altro appuntito da una parte, un martello e dei
chiodi. Bandler richiede: “E’ lei Gesù Cristo?”.
E l’uomo: “Lei lo ha detto, io lo sono!”.
Bandler: “Bene, bene!”. Così distende l’uomo sopra il trave, gli apre
le braccia (l’uomo è totalmente confuso ed esterefatto), prende un
chiodo e il martello. In quell’istante l’uomo gli chiede: “Ma si può
sapere cosa sta facendo?”.
Bandler: “Lei è Gesù Cristo, sì o no?”.