49. CUORI D’ANGELO.

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PADRE MIO

Dammi la mano, fammi volare con te.
Che dono grande è guardare di Dio le Opere
con gli occhi della Fede, dell’anima col sentire.
Ci si accorge di essere protetti, Amati, di avere
sempre un Angelo accanto. Che bella la buona
e santa devozione, mi raccontava una suora
che ella sempre pregava il suo angelo
custode. Gli spiriti e le anime celestiali ci sono
vicini, non li vediamo, ma li sentiamo,
li percepiamo se solo ascoltiamo, vediamo
i segni, ci accorgiamo di vivere nel mondo,
ma di appartenere spiritualmente al Cielo,
che è sempre più bello, se lo guardiamo
con i suoi colori meravigliosi dell’Arcobaleno
per sentire e provare e capire di appartenere
ad un mondo fantastico che meraviglie
dispiega, quelle dell’Amore che cerchiamo
ovunque dentro e fuori di noi, che splende
di Verità, di Giustizia, di serenità, di Pace.
Sono accettata da Te che mi hai creata come Angelo,
se il mondo non mi apprezza, dice che può
fare almeno di me, Tu mi vuoi e mi prendi
con Te sempre, perché mi Ami. Sei grande nel Tuo
Potere, mi dai giustizia su quelli che vogliono