44. CON MARIA E COME MARIA.

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FOGGIA E MARIA
(Festa patronale 22 Marzo)

Il bellissimo volto della Madre, la “prodigiosa” Madonna
dei Sette Veli è venerata a Foggia, per le apparizioni famosa
due giorni dopo il terremoto del 1731 (22 Marzo), nel 1732
e nel 1745 mentre predicava S. Alfonso dè Liguori. Importante
per il capoluogo dauno è certamente la presenza del culto
per l’Icona Venere. Secondo la tradizione tra storia,
leggenda e la Fede di un popolo le origini della città
di Foggia risalgono all’anno Mille con il rinvenimento
del Sacro Tavolo, affiorato sulle acque di un pantano,
nei pressi del quale era stato occultato, avvolto
in drappi o veli, forse per sottrarlo alla furia iconoclasta
degli Imperatori d’Oriente. La Sua provenienza
è incerta. Secondo la tradizione orale fu dipinta
dall’Evangelista Luca, cui sono riferite diverse
icone mariane. Nel 600 d. C. Esso fu posto in salvo e
avvolto in drappi di seta di damasco e nascosto nella località
del rinvenimento da un contadino del luogo, oggi piazza
del Lago denominata, sita nei pressi della Basilica
Cattedrale ed il ritrovamento avvenne grazie ad alcuni
pastori incuriositi alla vista di un bue che si
genuflesse al cospetto di tre fiammelle posate sulle
acque di un pantano; i pastori portarono l’icona
nella vicina Taverna del Gufo, divenuta Chiesa
rurale, attorno alla quale si formò il primo nucleo che