44. CON MARIA E COME MARIA.

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MARIA BENEDETTA

Benedicimi, non ho niente e non posso niente,
ho solo il peccato, conducimi alla via dell’umiltà
e della mitezza. Tuo Figlio avrebbe potuto con la forza
vincere, ma ha scelto l’Amore. Perché insieme sul monte
saliamo ti do la mia mano ed insieme vinciamo.
Voglio essere buona e brava in ogni ruolo che investo
come la serva del Signore, come in famiglia nel servizio,
come nel Volontariato letterario, sociale, nel Ministero
perseverante della Comunione, nella pastorale
missionaria, come testimone del Vangelo. L’uomo
è un inganno a se stesso ed agli altri. Ogni tuo figlio
aiuta, Mamma celeste, a diventare l’essere ragionevole
così perfettibile, illuminato dai doni dello
Spirito Santo, dalla luce divina, dalla Sapienza
meravigliosa, generatrice di Bene dell’Altissimo
Onnipotente. Ch’io non vada di me orgogliosa
per le strade del mondo. La Madre ci invita
ad aprire il nostro cuore allo Spirito Santo,
per permetterGli di trasformarmi, pregando,
sperando, perché da Dio Bene supremo nascerà
l’Amore, lo rinforzerà in noi, Lo chiameremo
Padre, Lo ameremo sinceramente come pure
tutte le persone, considerandole fratelli e sorelle. La Madre
ci Ama tutti, prega per noi, intercede per tutti presso Suo Figlio.