In occasione nel mese di maggio di una s. Messa comunitaria
MARIA INSEGNACI LE TUE VIE DOLCI COME IL MIELEt
O Maria, come vorrei essere il giglio del campo che Tu sei:
bello, meraviglioso, bianco puro, semplice, essenziale,
imponente, candido, tra tutti i fiori distinguibile,
delicato, quasi dicente agli altri sotto voce: Ammiratemi.
Mamma celeste e universale conduci per mano i tuoi figli,
donna del sì e del silenzio, dell’ascolto e dello
abbandono, della disponibilità, dell’intimo giusto
credere risveglia nel cuore l’estate dei sentimenti.
I giovani hanno bisogno di un modello, di una
guida esemplare da seguire, per scoprire la
loro missione terrena, per Amare la vita fraterna,
il vivere semplice, la quotidianità lavorativa,
la laboriosità, l’umiltà, la generosità, la cordialità,
il dono di sé, il desiderio di operare bene.
Tu sei la Stella del firmamento, la direzione
giusta, l’amica sicura e affettuosa e premurosa,
costante e affidabile, la bussola all’umano,
andare, la Luce, che illumina i passi, l’odore
ed il profumo delle più belle rose di un giardino,
variopinte, gaie, maestose, che si schiudono al Sole
della vita. Accompagna cara e dolce mammina
all’aprirsi di queste gemme, allo spalancamento
PER I GIOVANI DELLA SCUOLA PIO XII
In occasione nel mese di maggio di una s. Messa comunitaria
MARIA INSEGNACI LE TUE VIE DOLCI COME IL MIELEt
O Maria, come vorrei essere il giglio del campo che Tu sei:
bello, meraviglioso, bianco puro, semplice, essenziale,
imponente, candido, tra tutti i fiori distinguibile,
delicato, quasi dicente agli altri sotto voce: Ammiratemi.
Mamma celeste e universale conduci per mano i tuoi figli,
donna del sì e del silenzio, dell’ascolto e dello
abbandono, della disponibilità, dell’intimo giusto
credere risveglia nel cuore l’estate dei sentimenti.
I giovani hanno bisogno di un modello, di una
guida esemplare da seguire, per scoprire la
loro missione terrena, per Amare la vita fraterna,
il vivere semplice, la quotidianità lavorativa,
la laboriosità, l’umiltà, la generosità, la cordialità,
il dono di sé, il desiderio di operare bene.
Tu sei la Stella del firmamento, la direzione
giusta, l’amica sicura e affettuosa e premurosa,
costante e affidabile, la bussola all’umano,
andare, la Luce, che illumina i passi, l’odore
ed il profumo delle più belle rose di un giardino,
variopinte, gaie, maestose, che si schiudono al Sole
della vita. Accompagna cara e dolce mammina
all’aprirsi di queste gemme, allo spalancamento