44. CON MARIA E COME MARIA.

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UN RINGRAZIAMENTO INNO AL SACERDOTE
A Don Giovanni
(La tua mano sorregge, stringe la mia)

Che incontro, che alleanza, che partecipazione
quando si incontrano i cuori, quando si provano
gli stessi sentimenti di fraternità, di condivisione,
di amicizia solidale, affettiva. E’ gaudio lietissimo
ritrovarsi, salutarsi, tenersi per mano quasi
per incoraggiamento nei cammini intrapresi
nella Vigna del Signore come Suoi figli eletti.
Tu sei sacerdote mi benedici con le Tue Mani
benedette, io voglio servire come lettrice,
Ministro e portare fuori, nel mondo annunziare
l’Amore di Dio che salva in ogni ambito
familiare, sociale, lavorativo, volontaristico.
Sei la Mano di Dio, il Suo abbraccio tenero
e la Sua carezza per me, la Sua accoglienza.
Il Sacerdote è la Manna del Cielo, senza
non possiamo fare il buon cammino santo:
essere benedetti, ricevere i Sacramenti
e salvarci, essere comunità nella Chiesa ricevendo
l’Amore del Signore con l’Eucarestia dei divini
disegni che ci fa portare Amore fuori nel mondo,
infiammati del Suo, nel Suo Eterno Nome
Santo sempre un’amicizia potrà sorgere