40. CARISSIMO DIARIO.

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Table of Contents

superflui e caduchi per legarmi sempre all’essenzialità,
alla preghiera, alla carità. Amo molto tutto
di Lui. In Sua relazione e simbiosi trovo
la spiegazione e la risposta a tutti i perchè della vita,
del dolore, della sofferenza. Egli è Maestro divino,
medico dell’anima e del corpo. Tu Padre entri,
Ti manifesti nella psicologia di ogni figlio
nella Sua comunicazione dinamica, esistenziale, di
vita, aperta alla novità assoluta, alla nuova creazione.
Come donna mi doni un torrente di affettività.
“Eccomi Signore” sia fatta di me la Tua Santa Volontà.
Vorrei, vorrei che la mia voce, i miei scritti alle periferie,
dappertutto, nel cuore di tutti arrivassero… Mi
sento di appartenere proprio a ciascuno, a tutti.
Tu ti sei fatto Presente nella mia umanità,
Dio-uomo, non hai voluto essere solo Divinità.
Mi hai voluto accompagnare nel mio patire,
in tutto ciò che dovevo vivere, affrontare:
la lotta tra Bene e male, il lavoro, l’ingratitudine,
il tormento, la scelta, la solitudine, le sofferenze,
Ti sei fatto Paladino sulla Croce, per portare
con me la mia Croce, il mio disagio
esistenziale per aiutarmi a rialzarmi, a venire
con Te, che insieme a me trasformi tutto in dono.
Alleluia. Amen.