40. CARISSIMO DIARIO.

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IL PATIRE CON TE È DOLCE

Se mi alzo, se mi corico, se vivo, se spero
è tutto un Tuo dono d’Amore… Grazie
del dono, Signore, di farmi avvisare e sentire
che sono Tua apostola, perchè nel Volontariato
pur avversata a volte, non compresa, nell’offerta
di me dai poveri sofferenti nella Casa di riposo,
ho sentito la felicità dentro di aver sofferto
per Amor Tuo, mi hai donata la Tua amata
e grata beatitudine. Voglio parlare di Te, con Te,
per Te, mio Consigliere. L’Angelo protettore
con le Sue ali aperte, così come ho la sensazione
di vedermelo dietro, stamani le ha chiuse strette,
abbracciandomi. Meglio è il silenzio, la preghiera,
la meditazione che il parlare, il mormorare
tra noi. Solo Tu mi ascolti sempre, dall’oppressione
mi liberi, elevo a Te le mie richieste e so che a
cuore hai me, davanti al Tabernacolo ho
chiesto i Tuoi raggi di Luce dentro di me,
i Tuoi segni di benedizione Cuore divino,
di soffrire con Te, di patire con Te, di offrire
con Te. Le pene ed i dolori con Te diventano
sopportabili, gioiose. Ho accolto la Tua Parola
in mezzo a grandi prove con la gioia dello
Spirito Santo per servire il Dio vivo e vero. Dice