VI SCRIVO
L’anima vuole conoscersi e confidarsi, non vuole
essere sconosciuta ed estranea a se stessa. Ecco
che tutto il lavoro su di sé di ricerca e continuamente
di formazione facilmente poi si esteriorizza con l’altro,
con voi per la grande opportunità di confessare
e condividere la storia, le aspirazioni, le esperienze,
riscoprendo e annunciando i contenuti della Fede
professata, celebrata, vissuta e pregata, su cui si crede
riflettendo in pienezza ed in profondità con fiducia
e con speranza, con rinnovata convinzione,
impegnandoci con coinvolgimento perché la gente
anela alla conoscenza della Verità, è affamata
di Dio, del Bene, anche se è immersa nelle tenebre
del relativismo, dove perfino i credenti si ritagliano
una Fede. “Fai da te”; è assolutamente necessario
distribuire la propria identità in comunione
con la Parola viva di Cristo:”Il Pane e Cibo di vita
spirituale” ed il Magistero della Chiesa. La povera
missionaria volontaria credente nel messaggio
scritto attraverso i libri semplice, universale, pulito,
rimane umile ed è distolta da finalità, operando
in uno spirito di preghiera, di lavoro, di donazione
nel compito perseverante nella ricca scrittura, come
dono ricevuto da rendere agli altri. Ha detto