48. CARISSIMI.

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MI CONFIDO

Il mio cuore sente sempre più il bisogno di aprirsi
alla relazione con voi, per sentirmi famiglia con tutti.
Ho intrapreso, certo non per mio merito, un cammino
difficile, quello della scrittura per abbracciare ognuno.
Di questo rendo grazie a Dio, perché mi ha concesso
questo grande dono. Egli mi chiama a servirLo anche
in questo modo originale, anche se difficile, faticoso,
impervio. Soprattutto di notte ottempero alla mole
ingente dei testi tra studio, meditazione, correzione
e preparazione delle bozze dei libri da stampare,
perché di giorno faccio la mamma nelle quotidiane fatiche,
la volontaria, corro nelle mille affaccendate faccende.
Uno dei miei motti è non perdere tempo, camminare
per crescere, non essere statica, ma in movimento
continuo, per fare nuovi incontri, conoscenze, per sapere
le storie del cuore di tutti e farmene carico,
per condividere i percorsi, le umanità. Il mio
cuore vuole arricchirsi continuamente di tanti
sentimenti, voglio esprimere per ogni ascolto
la gratitudine e la riconoscenza per ognuno di voi
che accetta di condividere e leggere un mio testo.
Provo una felicità immensa nel donare la Parola,
che non trattengo per me, non è di mia proprietà,
ma va regalata ed offerta a ciascuno. Scrivo,