AMICI MIEI
Quante penne ho finito per trasmettervi
il dono ricevuto della Parola ricca, bella
sperimentata. Grazie, Signore, che mi infondi
la Tua Parola dolce, rigenerante, buona
nel cuore, nella mente, sulla bocca,
nello scritto pensieri profondi, elevati
che parlano di Te a tutti voi, amici…
È un continuo scorrere di pensieri di esistenza
prodigiosi, potrei scrivere continuamente
senza fermarmi mai. Mi sento un’inviata,
mandata, una missionaria della Misericordia
del Signore per annunziare, testimoniare
il Suo Magnifico Amore per noi, in noi, con noi,
per consolare, assistere, incoraggiare, visitare,
elargirLo a tutti, soprattutto agli afflitti,
stanchi, sofferenti, bisognosi per toccare
i cuori, curare, alleviare, lenire le ardue
ferite della malattia, del male per Amarci
tutti così come Egli comanda e vuole, così
ci riconosceranno Suoi discepoli. Perdere
non voglio le Tue Luci e scrivo, scrivo
per non dimenticare la Bellezza della
Tua Parola ispirata. Impiegando il talento
letterario di tanti anni di studi, di una vita