15. A GESÙ UN OMAGGIO: INSEGNACI AD AMARE.

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LA VENUTA DI GESÙ
“UN BAMBINO È NATO PER NOI”

(Libro del Profeta Isaia,9,1–6)

Noi Ti rendiamo grazie, Dio, per mezzo del Tuo diletto
Figlio Gesù cristo. Egli è il Verbo che Tu hai mandato
dal Cielo nel seno di una vergine e in esso carne ha preso.
Si è rivelato come Tuo Figlio, è nato dallo Spirito santo

e dalla Vergine, compiendo la Tua volontà di conquistarTi
un popolo santo. Che il piccolo Gesù regni nei nostri cuori,
sia il nostro amico in modo da renderci felici. Né sacrifici
offrire, né pregare sarà difficile, né nella vita testimoniarTi

nella grandezza. La Madonna ci ama e ci benedice, ci è vicina
con la preghiera e con l’intercessione. È sempre premurosa,
gentile, educata, ringrazia per aver risposto alla chiamata
(messaggio 25 novembre 1993). La fede va inculturata

unendo quello che meravigliosamente abbiamo ricevuto
dalla tradizione con quello concesso dalla luce del Vangelo.
Gesù è gioia, è pace, è felicità, ci dà ciò che cerchiamo
da Lui. I cristiani sono chiamati a regnare con Cristo:

“Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie
prove, fedeli; Io preparo per voi un regno, come il Padre
mio l’ha preparato per me, perché mangiate e beviate
alla mia mensa, nel mio Regno e siederete a giudicare

in Trono le dodici tribù di Israele (Luca, 22,28–30).
Dal Libro del profeta Isaia 9,1–6 c’è l’invito a gioire
perché “un Bambino è nato per noi”. È profezia
messianica, si preannuncia la nascita di Gesù, Salvatore