15. A GESÙ UN OMAGGIO: INSEGNACI AD AMARE.

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È NATO

Un bimbo è nato in una mangiatoia. È bello,
splendente, è un Re. Gioia, felicità dona ad ogni cuor.
Umile e povero, semplice, sorride d’amor. È venuto
ad abbracciar del mondo le pene, le brutte ferite, il dolor,

il male, il peccato, a soffrire è venuto per me salvar.
Essere piccoli fra piccoli, amar e testimoniar
Gesù, come Egli desidera deve essere uno stile
di vita, avere una corrispondenza reale

nel vivere quotidiano, pur nel clima ostile
in cui ci troviamo ad operare. Anche
Egli è venuto al freddo e al gel dei cuor
inaccoglienti, anche Sua madre non ha amor

trovato, né ospitalità per portarLo alla
luce. La Sua nascita ha portato salvezza
a tutti gli uomini di buona volontà a indicar
la via della Verità, dal peccato a riscattar,

offrendosi come agnello immolato, per redimer
dalla morte eterna la sua creatura. Ha
tanto desiderato fare la cena pasquale, prima
di soffrire con noi, tanto da istituir e rediger

il Sacramento dell’Amore, perché potesse
ognuno, facilmente, riceverLo donato come
pane, umile nutrimento dei poveri, per essere
un alimento alla portata di tutti (Pratica di amare

Gesù Cristo). Egli è il Salvatore della nostra vita.
Evviva Gesù! … Amen. Alleluia.