È ATTESA
Il S. Natale festeggia l’attesa, l’incontro tra la Santissima Divinità e la persona umana. Come ogni popolo, ogni uomo ha atteso il piccolo Israele, il Messia, l’Onnipotenza
divina, l’invito rivolto ad ognuno sulla faccia della terra è da lassù: Vieni, attendi, vedi, credi, osserva, sperimenta, ascolta, dì’ sì e tutte le meraviglie scoprirai
del Cielo, dell’Eterno, della tua vita. Conoscerai te stesso, il significato della tua presenza, il perché e il come dell’esistenza, perché il profumo di eternità e
di splendore sono stati regalati all’uomo. Siamo pensiero del Pensiero Creatore, spirito dello Spirito Divino, anime che devono vivere di cuore e col cuore. Che cosa attendono
esse? Protezione, amore, giustizia, perdono, pace. Chi è che guarda il cuore, chi conosce nel profondo, chi è che porta e può offrire questi cari tesori e regali e doni
di sapienza e di bontà, di regalità, perché come figli eletti di Dio ci è concesso di scoprire per grazia lentamente i misteri e i progetti di collaborazione illuminante