15. A GESÙ UN OMAGGIO: INSEGNACI AD AMARE.

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Elvira, un’anziana lettrice ed ammiratrice dice sempre:

piacciono e mi domando come fai a scrivere tante belle frasi. Leggo i tuoi libri, sono bellissimi e li preferisco ai programmi televisivi. Apprendo tante notizie che non sapevo sulla storia dei vari santuari che hai visitato e su Maria, la madre di Dio.

Annunziata, maestra di scuola materna:

Non è da tutti scrivere, pubblicare e fare opera di apostolato. Sii sempre in gamba. Che il Signore ti dia la forza di continuare.

Grazia, operatrice presso la casa degli Anziani di Valleverde:

È meraviglioso, Loreta (mi dice al telefono), ho preso un tuo libro alle Paoline, perché mi sono sentita attratta, scoprendo tra l’altro che abiti vicino a me nella zona di S. Cecilia. Ti ringrazio, non arrenderti mai. Insieme abbiamo dialogato, ci siamo aperte per un confronto di mente, di cuore, di percorsi, di esperienze, di scambi umani.
È questo il dialogo che cerco: per conoscere le anime, entrare in empatia, per manifestarci amore e partecipazione. Ho scoperto, tramite i miei libri, un’anima bianca e bella. È questo importante per me, ci siamo incontrate ed è nata un’amicizia che continua. Ti ringrazio, Signore. Amen.

Giuseppe, tecnico informatico,

, il mio preferito, afferma:
Lavorando insieme per stampare i testi, Loreta, sei un’artista, sei eccezionale, scrivi tantissimo; gli scritti mi piacciono tanto. Quando gli chiedo: consigliami, non vorrei più fare tanto