SENZA TE, COSÌ INCAPACE
“Sono Io che ho scelto te”. Non preoccuparti, figlio
o figlia miei diletti, farò riuscire ogni tua
opera, farai cose grandi oltre le tue possibilità,
se solo mi seguirai, il resto lo predispongo e lo
faccio Io. Ascolta la preghiera del Tuo servo, Signore,
(Re 22-23. 27-30), ho fede e fiducia totale in Te,
desidero amarTi con tutte le mie forze, conoscerTi,
avere confidenza filiale, amicale, sponsale, abbandonarmi
nelle Tue sante braccia; desidero schiodarti
dalla croce, essere abbracciata da Te e abbracciarTi.
Come ho potuto vivere senza Te ed il Tuo amore,
lasciarmi ingannare e trascinare dalle terrene,
troppo quotidiane imprese delle apparenze e scelte
superficiali che non hanno attinto sempre alla
interiorità e ad una guida spirituale alta e forte
di una formazione alla Tua scuola di Parola
santa, edificatrice, rinnovatrice, forza rigenerante
dell’umano andare? Forse che ho avuto bisogno
di soffrire, di maturarmi, restando sola e
demotivata, perché pienamente è stato necessario
il Tuo intervento, la Tua chiamata da me
ascoltata, perché insieme finalmente possa
continuare il cammino vitale con energia,
senza paura, accompagnata dal Tuo Potere
divino, che accettato, condiviso con la esperienza