Dio al primo posto, così hanno l’Amore e la
forza per tutte le persone che incontrano nella
vita. Amici della verità e delle anime, non esitano
a mettersi in pericolo ed affrontarlo, testimoniando
con la propria vita. Dicono ‘sì’ a Dio in pienezza
per portare gioia, nei cuori di Colui che invita
alla santità. Con obbedienza, silenzio, orazione,
pratica dei comandamenti, dei precetti della Chiesa e
trascorrendo le ore libere nella preghiera e
nella contemplazione, negli studi, nella formazione
e nella predicazione, con parole eloquenti e
ispirate da Dio, i Martiri cristiani al cuore
giungono degli uditori e nel cuore restano,
suscitando un’autentica conversione. Quanti
sono dall’inizio del Cristianesimo martirizzati
divorati da belve, trucidati, ammazzati in diverso
modo e nei diversi luoghi della terra. Quasi
arrendevoli, mansueti, perseveranti, sereni
hanno affrontato il martirio con fede e speranza,
cantando ed offrendosi per delle anime la salvezza,
per amore del Redentore, a Lui conformi. Fino alla
fine saranno perseguitati in modo sofisticato e
subdolo, fino all’eutanasia della parola, alla
silenziosità, fino a che vincerà il credere sul non credere.
Le statistiche anche oggi sono elevatissime. L’uomo
postmoderno, così tecnicizzato, così all’avanguardia
si rivela, a volte, spietato e caino, perché ha perso