IL PADRE SPIRITUALE DI LORETA: DON ORAZIO
Coraggio, coraggio, coraggio, continua, va avanti… sempre mi consiglia il Padre, allorquando, sfiduciata, nelle confessioni confido tutti i disagi, le difficoltà, la fatica, lo scoraggiamento, l’inutilità che provo a volte del tanto lavoro prodotto, che mi impegna notte e giorno, che spesso viene accolto, ma anche rifiutato e ostacolato. Gli affido la mia delusione: corro, corro, corro, sempre più impegnata: il suo aiuto è fondamentale, come di tanti altri che capiscono il mio cuore, la mia missione, l’esigenza, la necessità dell’annuncio della Buona Novella.
Come diceva S. Paolo: Guai se non testimoniate l’Amore di Dio, i Suoi prodigi per noi: è un dovere, non è un opzional.
Il Padre afferma: I tuoi scritti, Loreta, propongono una testimonianza forte, le tue note sono coraggiose, le riflessioni riguardano una vita buona ed evangelica. Approfondisci le questioni, le esperienze della vita, cercando di leggerli alla luce del Vangelo e accompagni il lettore nella ricerca di un bene che dà senso alla vita. Condividi ciò che per te è buono, ciò che ti aiuta a riflettere sul grande mistero di un’alleanza tra Dio e gli uomini che dura da oltre duemila anni, per aiutare a vedere nelle pieghe della storia quotidiana il progetto d’amore di Dio per ogni uomo e donna del nostro tempo. Egli si è fatto dono, è venuto – nato bambino per ognuno di noi. La notte di Natale è apparsa la Stella. Seguiamola. Lungo la strada cercheremo i segni di speranza che ci porteranno alla “grotta”. Là ci attende il nostro Bene più grande che dà luce e senso a tutti gli altri beni. L’augurio a tutti è di una rinascita spirituale, di un buon cammino per fare spazio agli altri, a Gesù nella nostra vita; serenamente e gioiosamente, pertanto, lavoriamo nella nostra vita, perché non c’è merito maggiore; che la Sua benedizione possa