15. A GESÙ UN OMAGGIO: INSEGNACI AD AMARE.

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TRA LA FOLLA, TRA NOI
OSANNA A TE SIGNORE, RE DI VITA

Gesù, Tu sei la Luce –Vita: ecco la Vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emanuele, che
significa Dio con noi. Giuseppe, avvisato dall’Angelo,
non ha temuto di prendere Maria come sposa, perché quello

che è generato è opera dello Spirito Santo. Egli assume
la paternità legale di Gesù, che nasce a Betlemme al tempo
del re Erode. Alcuni Magi giungono da oriente, dicendo: “Abbiamo visto sorgere di Lui una stella, siamo venuti e

vogliamo adorarlo”. Giuseppe con Gesù e Maria, avvisato
nel sogno, fugge in Egitto perché Erode il bambino
vuole uccidere. Ritornano a Nazareth con timore
perché sono morti gli insidiatori, con consiglio del Signore,

l’Angelo è apparso in sogno e, adempiendo le Scritture, sarà
chiamato Nazareno, così come è stato detto dai profeti.
Gesù promulga il Regno dei Cieli. Giovanni Battista battezza
Lui. Vede che scende come colomba e viene lo Spirito di

Dio su di Lui ed una voce dal Cielo che dice: “Questi è
il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”.
Ecco come Cielo e Terra in un’unica volontà si uniscono,
nel disegno divino. Gesù, condotto dallo Spirito nel deserto e

tentato dal maligno, digiuna 40 giorni e 40 notti, ha fame e “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” risponde il tentatore che vuole che trasformi i sassi in pane. “Vattene Satana! É scritto: il Signore