SEI IL SIGNORE DELLA GENTILEZZA
Signore Gesù, Tu sei il Signore della gentilezza.
Anche S. Paolo lo dice che qui sulla terra “Si è
manifestata la gentilezza di Dio, nostro Salvatore”.
Nei giorni in cui hai percorso le nostre strade,
hai camminato tra gli uomini in veste di uomo
comune, sei stato nelle case della Palestina
con parole e gesti semplici, insieme alla naturalità
degli uomini, seduto sull’orlo di un pozzo, accanto
ad un secchio, conversando con la samaritana,
hai bevuto il vino alle nozze di Cana, hai giocato
coi bambini sulla piazza… Tu stavi con quella folla
volentieri, che ti rincorreva con un desiderio disperato
di felicità. Dalle povere cose di casa, dall’olio, dalla
farina, dal pane, da una lampada, da una pecora,
avevi tratto parabole per offrire a tutti il tuo
insegnamento. A loro, povera gente, hai annunciato
la buona notizia della salvezza del Regno di Dio,
parlavi della bontà del loro Padre che è nei Cieli.
Per questo si ammassavano per ascoltarTi
sulla riva del lago, si stringevano attorno
a Te per le strade della Palestina. Ti hanno acclamato
accompagnandoTi con Osanna e sventolando rami
di palma al Tuo ingresso a Gerusalemme. “Nessuno
e niente muore perché Tu sei. Tutto vive e Tu sei,